Educare nell’emergenza sanitaria: “Emerse alcune difficoltà nei piccoli. Al fianco delle famiglie per dare i giusti strumenti”

15 Dicembre 2021
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La scuola ha un compito centrale nella vita dei bambini sin dalla primissima infanzia. Che cosa significa educare i più giovani nei loro primi anni di vita? Insieme a Giuseppe Dalle Fabbriche, il nostro coordinatore pedagogico della scuola Marri-Sant’Umiltà di Faenza vogliamo approfondire l’importanza della progettazione educativa, anche e soprattutto in questi tempi di pandemia.

Che cosa significa educare bambini piccoli che hanno da 0 a 6 anni?

Significa aver cura di loro, saper cogliere le loro necessità e aspettative con delicatezza e attenzione, con capacità di ascolto e sguardi di premura, con passione e fermezza, perché tutti possano trovare il  bene, la loro strada e possano avere motivazioni valide per crescere nell’autostima, nella consapevolezza di tutte le proprie potenzialità, affrontando la realtà con speranza e fiducia in sé stessi e nella comunità.

Il coordinatore pedagogico progetta i percorsi di Nido e Materna, come avviene?

Il mestiere di coordinatore pedagogico è un lavoro di confronto e relazione con le maestre dell’infanzia, le educatrici nido e  le famiglie in cui metto in gioco il mio desiderio di scoperta e di sperimentazione, ma anche la mia capacità di organizzazione per costruire rapporti, ambienti ed esperienze che possano, a seguito di  un’attenta osservazione e progettazione, stimolare e accompagnare il cammino di crescita dei bambini.

Cosa ha lasciato la pandemia nei bambini e com’è cambiato il compito educativo degli adulti nei loro confronti?

In questi mesi di inserimento, soprattutto al nido, abbiamo notato la fatica a superare i momenti di crisi dovuti al distacco dai genitori o dai nonni e ci siamo resi conto che sono i bimbi concepiti e nati durante questo periodo di pandemia, vissuti a stretto contatto quotidiano con le famiglie.  Presentano anche  difficoltà maggiori nella relazione con gli altri bimbi. questa osservazione è uscita anche nel confronto tra coordinatori pedagogici della Provincia ed emergono anche dagli osservatori nazionali. Stiamo al loro fianco, ogni giorno, proprio per aiutarli a superare quanto osservato fornendogli i giusti strumenti, sempre in dialogo con la famiglia.

Come stare al fianco degli educatori e insegnanti in questo periodo?

Come scuole Marri-S.Umiltà di Faenza abbiamo offerto agli insegnanti corsi di formazione sulla gestione dell’ansia e delle paure in questo periodo di pandemia, proprio perché per il personale educativo è stato ed è fondamentale trasmettere  tranquillità e possedere competenza nella gestione delle paure dei bambini e dell’ansia dei genitori.

 

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