La nascita della scuola è legata all’attività del monastero delle monache benedettine vallombrosane, presente a Faenza dal 1226: infatti le testimonianze più antiche di apostolato educativo risalgono al ‘400.
È solo nel secolo scorso, però, che l’attività educativa si è configurata anche come attività scolastica in senso stretto, prima attraverso l’insegnamento di alcune materie e poi con l’istituzione di scuole parificate vere e proprie, in grado cioè di rilasciare diplomi in tutto equivalenti a quelli della scuola di Stato. Alla fine degli anni ’90 la presenza delle monache nella scuola si è via via diradata, fino a condividere la gestione dell’istituto con un gruppo di laici.
Per questo motivo il 4 marzo 2003 è nata la Fondazione Marri – S. Umiltà che è stata in grado di aggregare sotto un’unica dirigenza diverse scuole: oltre a s. Umiltà anche la scuola dell’infanzia Istituto Marri e la scuola materna Sacro Cuore di s. Antonino. Nell’ultimo anno la Fondazione ha iniziato un percorso di collaborazione con le scuole cattoliche del territorio della Diocesi di Faenza–Modigliana: questo prevede un coordinamento pedagogico che metta in rete i vari istituti con lo scopo di far emergere i punti di forza di ogni realtà e condividere buone pratiche educative.
Le scuole che hanno aderito alla rete, ad oggi, sono: i poli educativi S. Umiltà di Faenza (sede S. Umiltà, S. Antonino e nido Sacro Cuore S. Rocco), e Cristo Re di Alfonsine.
Contenuto ripreso da Buonsenso@Faenza