Contrastare il bullismo e cyber bullismo: l’incontro per genitori con Fabio De Nunzio

28 Marzo 2024
pexels-rdne-stock-project-6936467-1280x853.jpg

E’ importante riconoscere che la maggior parte degli episodi di bullismo che si verificano avvengono negli spazi e nei tempi marginali della scuola ed è anche per questo motivo che non è sempre facile intercettarli.

Proprio perché la scuola è il luogo più a rischio, il Ministero dell’Istruzione ha riconosciuto alle istituzioni scolastiche un ruolo centrale nel realizzare azioni preventive e di contrasto dei fenomeni di bullismo e cyber bullismo e tutti gli studi sul fenomeno sostengono azioni sinergiche che possano intervenire a diverso livello e in diversi ambiti. La scuola è intesa però come il contenitore ideale di prevenzione e intervento precoce perchè è possibile intervenire su più fronti e collaborare con le famiglie in un patto di alleanza educativa.

Indispensabile per contrastare il verificarsi di episodi di bullismo e cyberbullismo è progettare nelle classi un’azione educativa che porti a sviluppare competenze emotive e relazionali e a realizzare benessere psicologico negli studenti prevenendo così forme di discriminazione, marginalità sociale e persecuzione che possono dar luogo a forme di aggressività e a incidere negativamente sulla personalità e sulla salute psico-fisica degli alunni.

A fianco di queste è necessario inoltre progettare e organizzare momenti di formazione rivolti ai genitori e ai docenti per sviluppare conoscenza e informazione sul fenomeno, per poter comprendere e riconoscere gli episodi e definire insieme piani di intervento.

Tra le azioni di contrasto si inseriscono gli incontri organizzati con Fabio De Nunzio, già inviato di “Striscia la notizia” (cfr. “Fabio e Mingo”) e presidente dell’Associazione “Bullismo: No grazie” nelle giornate del 4 e 5 aprile presso le scuole S.Umiltà con gli alunni della scuola primaria e secondaria e nella serata di giovedì 4 aprile con i genitori; quest’ultimo incontro è rivolto a tutta la cittadinanza.

La scuola continua l’azione di prevenzione e contrasto al fenomeno realizzando percorsi formativi rivolti a tutte le componenti scolastiche e organizzando un piano di intervento che presenterà in fase finale alla cittadinanza.

Genitori Faenza (2)