La Didattica a Distanza 2019-2020Faenza, 20 maggio 2020
LA DIDATTICA A DISTANZA PER NOI Fin da 24 febbraio, giorno in cui è partita la sospensione dell'attività didattica in tutte le scuole del paese, nella nostra scuola del I ciclo, in tutte le classi primaria e secondaria di I grado, ha avuto inizio un nuovo modo di fare scuola fuori dalla scuola, chiamato "didattica a distanza", attraverso strumenti telematici che hanno permesso il contatto sincrono o asincrono con studenti e famiglie. Il lavoro impostato dagli insegnanti all'inizio dell' emergenza si è nel corso delle settimane evoluto e arricchito, così come ci è stato segnalato anche da moltissimi genitori grati per le numerose proposte, differenziate classe per classe, a seconda dell'età dei bambini e della fisionomia del contesto famigliare in cui i bimbi sono immersi.
Non in tutte le classi sono stati utilizzati i medesimi strumenti per far procedere gli apprendimenti; il lavoro all'interno del nostro collegio docenti primaria e secondaria di I grado è stato continuo ed incessante proprio per mettere a punto, volta per volta, settimana per settimana, la proposta migliore e più adeguata al momento. I principi a cui ci siamo attenuti e tuttora ci atteniamo e a cui non abbiamo potuto e non possiamo derogare sono tre: 1. innanzitutto il rispetto del grado di sviluppo dei bambini, collegato alla loro età e alla loro esperienza "scolastica";
2. secondariamente il fatto che abbiamo inteso procedere insieme, nel senso che le nostre proposte didattiche devono poter arrivare alla classe intera, poiché non possiamo permetterci di portare avanti il percorso di alcuni e lasciar indietro quello di altri;
3. infine il desiderio e l'intendimento di essere di aiuto alle famiglie, alle quali si è sempre cercato di non imporre ulteriori pesi, ma condividere se possibile quelli già in essere, secondo il ruolo che ci compete come scuola e come insegnanti.
Nel momento in cui la permanenza fuori dalla scuola si è prolungata fino ad annullare definitivamente ogni prospettiva di ritorno, gli insegnanti tutti, prevalenti e specialisti alla primaria, titolari di cattedra alla secondaria, hanno studiato man mano sempre nuove proficue forme di interazione con gli studenti, mettendo a frutto via via l'esperienza maturata a distanza nel trascorrere delle settimane, insieme al mantenimento di pratiche validate da consolidare ulteriormente. La Nota Ministeriale 388, uscita il 17 marzo u.s., ha ben specificato come vada intesa e gestita la didattica a distanza e che cosa significhi procedere a valutazione delle prove più significative svolte dai bambini/ragazzi.
Ne riportiamo qualche brano. "Le attività di didattica a distanza, come ogni attività didattica, per essere tali, prevedono la costruzione ragionata e guidata del sapere attraverso un'interazione tra docenti e alunni. Qualsiasi sia il mezzo attraverso cui la didattica si esercita, non cambiano il fine e i principi. (...) Il collegamento diretto o indiretto, immediato o differito, attraverso videoconferenze, videolezioni, chat di gruppo; la trasmissione ragionata di materiali didattici, attraverso il caricamento degli stessi su piattaforme digitali e l'impiego dei registri di classe in tutte le loro funzioni di comunicazione e di supporto alla didattica, con successiva rielaborazione e discussione operata direttamente o indirettamente con il docente, l'interazione su sistemi e app interattive educative propriamente digitali: tutto ciò è didattica a distanza".
"Per la scuola primaria, a seconda dell‘età, occorre ricercare un giusto equilibrio tra attività didattiche a distanza e momenti di pausa, in modo da evitare i rischi derivanti da un'eccessiva permanenza davanti agli schermi. La proposta delle attività deve consentire agli alunni di operare in autonomia, basandosi innanzitutto sulle proprie competenze e riducendo al massimo oneri o incombenze a carico delle famiglie (impegnate spesso, a loro volta, nel “lavoro agile”) nello svolgimento dei compiti assegnati".
"Per la scuola secondaria di primo e di secondo grado il raccordo tra le proposte didattiche dei diversi docenti del Consiglio di Classe è necessario per evitare un peso eccessivo dell'impegno on line, magari alternando la partecipazione in tempo reale in aule virtuali con la fruizione autonoma in differita di contenuti per l'approfondimento e lo svolgimento di attività di studio".
Nella Scuola Primaria sono stati e vengono tuttora utilizzati i seguenti strumenti per un insegnamento interattivo:
- CLASSI PRIME registro elettronico Argo con bacheca per video e audio registrati, posta elettronica istituzionale, canale whatsapp, pittaforma Google - Meet per collegamenti in diretta
- CLASSE SECONDA registro elettronico Argo con bacheca per videolezioni registrate, posta elettronica istituzionale, canale whatsapp, pittaforma GSuite della scuola per collegamenti in diretta con Meet
- CLASSI TERZE registro elettronico Argo con bacheca, posta elettronica istituzionale, canale whatsapp, pittaforma Google - Meet per collegamenti in diretta - Drive per video e audio registrati
- CLASSI QUARTE utilizzo piattaforma GSuite della scuola per collegamenti in diretta attraverso Meet, scambio materiali e videolezioni attraverso Classroom; registro elettronico Argo con bacheca, posta elettronica istituzionale, canale whatsapp.
- CLASSI QUINTE utilizzo piattaforma GSuite della scuola per collegamenti in diretta attraverso Meet, scambio materiali e videolezioni attraverso Classroom; registro elettronico Argo con bacheca, posta elettronica istituzionale, canale whatsapp. Utilizzo piattaforme Erickson, Invalsi.net; utilizzo Padlet.
Nella Scuola Secondaria sono stati e vengono tuttora utilizzati i seguenti strumenti per un insegnamento interattivo: - TUTTE LE CLASSI piattaforma GSuite della scuola in tutte le sue funzioni per collegamenti in diretta, scambio materiali, videolezioni, esercizi (Meet, Classroom, Moduli); registro elettronico Argo con bacheca, posta elettronica istituzionale, canale whatsapp. Utilizzo piattaforme Padlet, Wakelet, Spotify per condivisione materiali. Utilizzo applicazioni quali IMovie, Canva, Prezi, Podcast per la creazione di materiale digitale condiviso per la classe.
LA VALUTAZIONE FORMATIVA (in itinere)
Per quanto riguarda la valutazione delle attività a distanza, già la Nota Ministeriale 279 del 8 marzo 2020 ne aveva raccomandato la necessità, lasciando peraltro la dimensione docimologica ai docenti, senza istruire particolari protocolli "che sono più fonte di tradizione che normativa".
Qui viene ribadito che: "...è altrettanto necessario che si proceda ad attività di valutazione costanti, secondo i principi di tempestività e trasparenza che, ai sensi della normativa vigente, ma più ancora del buon senso didattico, debbono informare qualsiasi attività di valutazione. Se l'alunno non è subito informato che ha sbagliato, cosa ha sbagliato e perché ha sbagliato, la valutazione si trasforma in un rito sanzionatorio, che nulla ha a che fare con la didattica, qualsiasi sia la forma nella quale è esercitata. Ma la valutazione ha sempre anche un ruolo di valorizzazione, di indicazione di procedere con approfondimenti, con recuperi, consolidamenti, ricerche, in una ottica di personalizzazione che responsabilizza gli allievi, a maggior ragione in una situazione come questa. Si tratta di affermare il dovere alla valutazione da parte del docente, come competenza propria del profilo professionale, e il diritto alla valutazione dello studente, come elemento indispensabile di verifica dell'attività svolta, di restituzione, di chiarimento, di individuazione delle eventuali lacune, all'interno dei criteri stabiliti da ogni autonomia scolastica, ma assicurando la necessaria flessibilità. Le forme, le metodologie e gli strumenti per procedere alla valutazione in itinere degli apprendimenti, propedeutica alla valutazione finale, rientrano nella competenza di ciascun insegnante e hanno a riferimento i criteri approvati dal Collegio dei Docenti" (cfr Ministero Istruzione - Nota 388, 17/03/2020)
I COLLEGI DOCENTI PRIMARIA E SECONDARIA SI SONO DATI ALCUNE LINEE GUIDA (disponibili nell'apposita sezione Valutazione -> documento Memorandum Valutazione Didattica a Distanza). :
LA VALUTAZIONE FINALE Per quanto riguarda la valutazione finale facciamo riferimento alle due ordinanze uscite il 16 maggio u.s., disponibili nell'apposita sezione Normativa.
Esse in sintesi ci prescrivono: VALUTAZIONE FINALE PER TUTTI
1 scrutini finali in modalità telematica
2 predisposizione di un documento di valutazione (pagella) con voti, GGD, GC
3 pubblicazione sul sito di rubriche valutative adattate alla DAD
ATTENZIONE!
SOLO PER CLASSI NON TERMINALI
4 piano di integrazione degli apprendimenti PER LA CLASSE (attività non svolte rispetto al PLA di inizio anno, con relativi obiettivi di apprendimento, ciascun docente lo redige per la sua disciplina); PER GLI STUDENTI CON INSUFFICIENZA IN UNA O PIU' MATERIE (individualizzato). VANNO ALLEGATI ALLA PAGELLA.
SOLO PER CLASSI TERMINALI
5 redazione del certificato delle competenze per studenti di quinta primaria e terza secondaria
VALUTAZIONE FINALE TERZA MEDIA
1 l'esame di stato COINCIDE con la valutazione finale da parte del consiglio di classe
2 in sede di scrutinio finale il consiglio di classe tiene conto di un ELABORATO prodotto dall'alunno e presentato oralmente in modalità telematica a tutti i docenti, entro la data dello scrutinio finale e comunque NON OLTRE il 30 giugno
3 l'elaborato andrà valutato con apposita griglia predisposta dal collegio docenti con valutazione in decimi
4 la valutazione finale in uscita ESPRESSA IN DECIMI (si può dare anche la lode) terrà conto di 3 elementi: VOTI attribuiti alle singole discipline e riportati in pagella; VOTO ATTRIBUITO ALL'ELABORATO e alla sua presentazione; valutazione del PERCORSO SCOLASTICO TRIENNALE.
NOTA BENE IN TUTTI GLI SCRUTINI PER GLI ALUNNI BES: la valutazione sarà condotta sulla base del PEI e del PDP.
Ad oggi i collegi docenti sono al lavoro per aggiornare criteri e rubriche (a breve saranno pubblicati sul sito), data l'eccezionalità del periodo in essere, nel quale è d'obbligo "un altro occhio" per valutare, cioè per valorizzare tutto il lavoro svolto.
Alessandra Scalini
Coordinatrice delle Attività Didattiche ed Educative
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